Hong Kong - L’addetto finanziario paga 25 milioni di dollari dopo una videochiamata deepfake con il “direttore finanziario”

Secondo la polizia di Hong Kong, un impiegato finanziario di una multinazionale è stato indotto con l’inganno a pagare 25 milioni di dollari a dei truffatori che utilizzavano la tecnologia deepfake per fingere di essere il direttore finanziario della società in una videoconferenza.

@news

https://edition.cnn.com/2024/02/04/asia/deepfake-cfo-scam-hong-kong-intl-hnk/index.html

  • informapirata :privacypride:@mastodon.unoOP
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    5 months ago

    @lrosa @news dipende…

    Se l’azienda è abituata a misurare la tua efficienza in base alla rapidità con cui sai dire di sì al capo senza pensarci neanche un momento, allora è normale che succedano queste cose.

    Le aziende spesso vogliono che il dipendente obbedisca come un soldato, ma non si preoccupano né di dare al dipendente l’addestramento del soldato né che la catena di comando sia solida e sicura come quella dell’esercito

    • 0ut1°°k@livellosegreto.it
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      5 months ago

      @informapirata hai centrato il punto. Io capisco cosa intende @lrosa ma quando il boss ti dice di fare una cosa, ci vuole un certo fegato per chiedergli di mandarti una richiesta formale su SAP o anche solo di inviarti un’email di conferma

      @news

      • Luigi Rosa :StarWars:@mastodon.uno
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        5 months ago

        @outlook @informapirata @news quando era capitato un caso simile in Svizzera ero riuscito ad avere delle spiegazioni da persone che lavorano nel settore. Ci sono clienti che firmano col sangue (accettando le conseguenze) che quando chiamano e chiedono dei trasferimenti devono essere eseguiti senza ulteriori controlli. POTREBBE essere un contesto simile, ma non lo sapremo mai.